lunedì 15 aprile 2013

Tigre Cleo da zoo Napoli al centro fauna di Bologna


Operazione di trasferimento coordinata dal Cites della Forestale

15 aprile 2013

Panthera tigris altaica (Green Photo Archive)
NAPOLI - La tigre Cleo, simbolo dello Zoo di Napoli, e' stata temporaneamente trasferita presso il Centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Selvatica Monte Adone di Sasso Marconi (Bologna), in attesa che lo storico giardino del capoluogo partenopeo venga trasformato in un centro di nuova concezione, finalizzato all'educazione ambientale e alla conservazione della natura. Il coordinamento dell'operazione e' stato affidato al Servizio CITES Centrale di Roma del Corpo forestale dello Stato, che si occupa, tra l'altro, della lotta al traffico illegale di specie protette e in via di estinzione. Il felino era stato sequestrato a un gruppo di ragazzi, figli di esponenti della malavita organizzata, che lo portavano al guinzaglio negli anni '90 a Castello di Cisterna (Napoli) quando era solo un cucciolo e, accolto nel giardino zoologico di Napoli, ha conquistato l'attenzione di tutti fino a diventare la mascotte della struttura. Ormai la popolazione dei grandi carnivori aveva raggiunto una consistenza numerica non piu' adeguata per una struttura che, sottolineano alla Forestale, necessita di un vero e proprio processo di trasformazione, con nuovi e piu' accoglienti exhibit dotati di ampi spazi aperti e arricchimenti ambientali per il benessere degli animali, nonche' percorsi didattici che si avvalgano delle piu' moderne tecniche di comunicazione e divulgazione ambientale, in accordo con quanto richiesto dalla normativa europea e in linea con la 'Strategia degli zoo nella conservazione della biodiversita'' definita dall'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN). L'obiettivo sara' quello di contribuire attivamente alla salvaguardia degli animali nel loro ambiente naturale e di sensibilizzare il visitatore nei confronti delle tematiche ambientali.

Il coordinamento dell'operazione di trasferimento dell'animale e' stato effettuato dagli esperti del Servizio CITES Centrale di Roma del Corpo forestale dello Stato, in collaborazione con il Servizio CITES Territoriale di Napoli, il personale veterinario e i dipendenti del giardino zoologico. La tigre e' stata prima addormentata, poi collocata in una gabbia inserita in un camion adattato alle esigenze di trasporto del felino.

PLAUSO DEGLI ANIMALISTI PER IL TRASFERIMENTO
Enpa e Lav plaudono e ringraziano il Corpo Forestale e il Servizio Cites per il trasferimento della tigre Cleo dallo zoo di Napoli al centro fauna di Sasso Marconi (Bologna). Secondo le associazioni animaliste, il trasferimento "rappresenta un atto dovuto" e "chiunque oggi si mostri contrario a questo trasferimento, e alla chiusura dello zoo di Napoli, struttura non autorizzata dal Ministero dell'Ambiente e del tutto inadeguata, per usare un eufemismo, è evidentemente contro ogni legalità e ogni diritto, contro gli animali". Cleo, un maschio di circa 8 anni, confiscato dalle forze dell'ordine anni fa, "é infatti patrimonio indisponibile dello Stato - sostengono Enpa e Lav - e ad esso sono dovuti spazi idonei, cure, attenzioni e soprattutto garanzia di una vita dignitosa e ospitalità presso una struttura legale e riconosciuta dal Ministero dell'Ambiente". L'opportunità di questa nuova vita gli è stata data dal Centro del Monte Adone, riconosciuto dal Ministero dell'Ambiente e che ospita già gli scimpanzé di Napoli, trasferiti, sempre dal Corpo forestale dello Stato nel 2004, in occasione dell'ennesimo fallimento della struttura campana. "Tali strutture, concepite proprio con la finalità dell'accoglienza e del recupero psicofisico - conclude la nota -, non sono zoo, ma centro di recupero, Santuari, nei quali è possibile, per quelle creature non più liberabili in natura, godere di tranquillità, lontane dagli occhi indiscreti e morbosi dei visitatori, e di non essere più fonte di guadagno o di maltrattamento".


(source: ANSA)