mercoledì 10 aprile 2013

Ripartono controlli su balneabilita'


Verifiche Arpal in Liguria, nel 2012 situazione 'eccellente'

09 aprile 2013

(Green Photo Archive)
GENOVA - Partendo dal ponente genovese, Arpal ha ricominciato l'attivita' di controllo delle acque di balneazione. Fino al 30 settembre i 373 tratti in cui e' stata suddivisa la costa della Liguria verranno raggiunti almeno una volta al mese da tecnici dell'Agenzia che annoteranno alcune osservazioni sullo stato del mare in quel punto (temperatura aria e acqua, direzione e intensita' del vento, corrente e moto ondoso) e preleveranno un campione di acqua (circa un litro) da inviare al piu' vicino laboratorio dipartimentale.

Lo ha reso noto la stessa Arpal, precisando che nei 373 tratti monitorati dal 2009 al 2012, la situazione e' stata classificata dalla Regione Liguria 'eccellente' in 333 casi, 'buona' in 22 e 'sufficiente' in 10.

Arpal precisa che da ogni campione prelevato si avra' dopo due giorni - il tempo tecnico necessario per questa tipologia di analisi - l'esito relativo alla presenza di Enterococchi intestinali o di Escherichia coli, due microorganismi che solitamente vivono nell'intestino dell'uomo e che segnalano eventuali inquinamenti di origine fognaria.

''Bastera' il superamento di uno di questi parametri - sottolinea Arpal - per far scattare la comunicazione alla Asl di riferimento e al sindaco, per permettere al primo cittadino di adottare gli opportuni provvedimenti (solitamente l'ordinanza con il divieto di balneazione)''.

''Durante l'estate svolgiamo circa 2.500 campionamenti - precisa Rossella D'Acqui, direttore scientifico Arpal - da Ventimiglia a Sarzana: controlliamo le acque dove e' consentita la balneazione, non le foci dei torrenti o le zone permanentemente interdette. Non bisogna confondere questo tipo di controllo, il piu' aggiornato indicatore di un tratto di costa, con la sua classificazione, che invece ne rappresenta l'andamento storico nel tempo''.

Sulla base delle analisi ottenute nei 4 anni precedenti, la Regione Liguria decreta durante l'inverno la classificazione della acque di balneazione: un giudizio scarso, sufficiente, buono o eccellente che resta invariato per tutta la stagione balneare, indipendentemente dall'esito dei controlli mensili di Arpal.



(source: ANSA)