martedì 26 marzo 2013

Per salvare uccelli Tokyo chiede modifica impianto eolico


Governo preoccupato, a rischio oltre 1.200 volatili l'anno

25 marzo 2013

ROMA - Per salvare la biodiversita', in Giappone il governo chiede una revisione del nuovo impianto eolico. Secondo un'analisi ambientale, il nuovo progetto che prevede la costruzione di 15 turbine eoliche nella prefettura di Aomori, potrebbe causare la morte di oltre 1200 uccelli all'anno.

La societa' Kuroshio Furyoku Hatsuden, con sede a Hitachi nella Prefettura di Ibaraki, prevede di installare entro il 2015, lungo la costa meridionale del lago di Jusan, turbine eoliche con una capacita' totale di 34.500 kilowatt. Come riporta la stampa locale tuttavia l'area del lago e la zona circostante sono designate come riserva faunistica. La zona e' infatti famosa per essere l'habitat di crostacei e molluschi e luogo di riposo per decine di migliaia di uccelli migratori provenienti dalla Siberia, tra cui oche selvatiche, anatre e cigni.

Una bozza sulla valutazione dell'impatto ambientale redatta della societa' stessa, ha stimato che ogni anno circa 780 esemplari morirebbero in seguito a scontri con le turbine ed altri 337 durante la migrazione. Un valore ''inaccettabile'', che ha spinto il governo di Tokyo a invitare la societa' a ''rivedere i piani'' sulla costruzione dell'impianto. ''E 'importante promuovere la produzione di energia eolica, ma il lato sud del lago e' un percorso per gli uccelli selvatici. - ha commentato Yocihi Watanabe della Aomori University of Health and Society -. Bisogna che si trovi un modo in cui possano coesistere gli uccelli e le turbine''.




(source: ANSA)