lunedì 29 aprile 2013
Orso investito, Abruzzo cambiera' legge
Assessore, delegheremo funzioni per risarcimenti e prevenzione incidenti
26 aprile 2013
PESCARA - Da febbraio scorso, l'assessorato alle politiche agricole della Regione Abruzzo sta lavorando a una modifica della legge regionale n.10 del 2003, sulla disciplina dei danni causati dalla fauna selvatica, per introdurre il principio della 'responsabilita' gestionalé. Lo ha detto l'assessore Mauro Febbo in relazione alla morte, ieri sull'A24, di un Orso Marsicano investito da un'auto i cui occupanti sono rimasti illesi.
Prevista la delega di alcune funzioni agli Enti preposti alla gestione della fauna selvatica ed alle società/Enti che gestiscono le reti stradali, sia per il risarcimento dei danni, sia per la messa in opera di interventi di prevenzione degli incidenti. "Nello specifico - dice l'assessore -, vengono delegate alcune funzioni con relativi finanziamenti ma se gli Enti/società preposti non provvedono a realizzare gli interventi di prevenzione degli incidenti e di gestione delle resti stradali, saranno comunque responsabili del diretto risarcimento dei danni".
"Oggi la popolazione dell'orso bruno marsicano per la sua sopravvivenza necessita di aree più vaste che vanno oltre il Parco Nazionale d'Abruzzo. L'auspicio è che le modifiche alla Legge non trovino le resistenze degli ambientalisti e spero che tale incidente - ha aggiunto l'assessore - possa indurre tutti al buon senso e concludere nel più breve tempo possibile l'iter legislativo affinché episodi del genere non si ripetano in futuro".
"L'incidente sull'autostrada ci spinge a trovare risposte e azioni di prevenzione che tengono conto sia delle esigenze della fauna selvatica sia degli automobilisti. L'Assessorato alle Politiche agricole da alcuni anni è impegnato in un progetto per salvaguardare e conservare l'orso e per l'attivazione dell'azione B1 prevista nel Piano d'azione di Tutela dell'Orso Marsicano, relativa alla gestione venatoria delle aree critiche di presenza dell'orso, ha chiesto al Ministero dell'Ambiente che di questa azione le sia affidato il coordinamento".
INVESTITORE, SONO VIVO PER MIRACOLO. MI DISPIACE MOLTO PER ANIMALE
"Era buio, l'orso mi è sbucato a un metro e quindi non sono riuscito a evitarlo. Si è gettato sulla strada, forse perché aveva visto i fari, e ha colpito la mia macchina nella parte laterale. L'impatto è stato violento, tanto che l'auto è distrutta, sono vivo per miracolo, e mi dispiace molto che l'orso sia morto. L'ho accarezzato fino a prima che spirasse".
Ancora sotto shock, il professore in pensione Carmelo Giorgio racconta i terribili attimi dell'investimento dell'orso sull'autostrada A24 in direzione Roma all'altezza di Tornimparte (L'Aquila) avvenuto ieri mattina intorno alle 5.30. Il professore, di origini molisane, ma aquilano d'adozione, vivendo nel capoluogo da 40 anni, si era in viaggio con la sua Golf alla volta di Roma per prendere il treno. "Sono partito molto presto per andare a Milano per questioni di lavoro e, dopo pochi chilometri, precisamente sulla salita precedente la galleria San Rocco, è successo il grave incidente - continua il pensionato, un ex professore molto conosciuto in città - mi sono accorto che era un orso ma anche se ho avuto tempo di pensare non ho potuto fare nulla. Sono convinto che l'animale si fosse arrampicato sulla parete e sia riuscito a entrare in autostrada dopo aver bucato la recinzione, Non capisco come sia potuto accadere".
Giorgio racconta anche di aver chiamato il 113 e di essere stato presente in tutte le operazioni fatte da Forestale e Asl. "Era un orso molto bello, aveva un pelo molto morbido, l'ho accarezzato a lungo, speravo ce la potesse fare - prosegue ancora - Sono cosciente di essere stato molto fortunato a essere uscito illeso dall'incidente, se avesse preso la parte anteriore dell'auto sarei morto. Però, anche se ho scampato il pericolo, sono ancora sotto shock: non riesco a dormire con serenità".
(source: ANSA)