martedì 2 aprile 2013
Cacciatori, no 'mattanza' cinghiali in oasi pistoiese
'Abbattimenti con timbro Provincia e silenzio Wwf'
02 aprile 2013
PISTOIA - ''Fermiamo l'abbattimento dei cinghiali. Non ha senso cio' che e' accaduto e sta accadendo''. A lanciare l'appello questa volta non sono gli animalisti, ma i cacciatori.
L'associazione cinghialai della provincia di Pistoia, presieduta da Daniele Pacelli, e Federcaccia chiedono infatti che vengano fermati gli abbattimenti dei cinghiali da parte delle guardie venatorie dove questo animale non fa danni.
Secondo le due associazioni nell'area dell'ex Smi di Campo Tizzoro (San Marcello Pistoiese) si starebbe assistendo ad una vera e propria ''mattanza'' col timbro della Provincia e il silenzio del Wwf che gestisce quel territorio.
In una riunione, tenutasi a San Marcello Pistoiese, alla quale hanno partecipato circa 200 cacciatori, in rappresentanza di una assai piu' larga platea di interessati ma che per limiti di capienza dei locali non potevano presenziare, sia Daniele Pacelli, sia Federcaccia si sono detti d'accordo sul totale abbattimento del cinghiale dove l'animale non deve stare e dove fa veramente danni. Non e' il caso, ''e per questo siamo assolutamente contrari'', dicono le due associazioni, dell'oasi ex Smi, ''in piena area vocata, cioe' dove secondo il piano faunistico provinciale di Pistoia la presenza del cinghiale e' compatibile con il territorio''.
(source: ANSA)