A meta' aprile inaugura al bioparco Zoom 'Serengeti', tra giraffe e specie in via di estinzione
12 aprile 2013
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Giraffa camelopardalis (Green Photo Archive) |
Un pezzo di Africa che sbarca alle porte di Torino. Un'area di oltre 15mila metri quadrati dove si possono incontrare, a distanza di sole barriere naturali come cespugli e corsi d'acqua, giraffe, zebre, impala e marabu e dove sarà possibile avvistare anche la gazzella di Mohrr, una sottospecie quasi estinta della gazzella Dama. Insomma un vero e proprio safari, da fare tutto a piedi, e senza bisogno di prendere l'aereo: basta arrivare a Zoom Torino, il bioparco di Cumiana, lasciare la macchina e avviarsi per una lunga passeggiata nella savana ricostruita all'interno del nuovo habitat 'Serengeti', che inaugura sabato 13 aprile. Un omaggio al Parco Nazionale di 'Serengeti' (che in lingua masai significa 'pianura sconfinata'), nel nord della Tanzania, una delle più importanti aree naturali protette dell'Africa orientale, dall'81 patrimonio dell'umanità' dell'Unesco. Si tratta del terzo ampliamento del parco, aperto dal 2009, l'unico in Italia che permette di vivere a piedi un'esperienza così ravvicinata in un habitat multi-specie, dedicato ad erbivori e volatili che saranno rappresentati da 20 diverse specie. La pianura africana e' stata ricreata nei dettagli, cercando di riprodurre anche la vegetazione attraverso la scelta di piante e arbusti il più simili possibile agli originali (visto che le piante africane non avrebbero resistito alle rigide temperature invernali piemontesi).
Tra camminamenti e passatoie, ci si può fermare ad ammirare da vari scorsi gli animali in libertà e raccogliere più informazioni possibile senza dover leggere lunghi cartelli di spiegazioni: sparsi lungo il percorso infatti, ci sono i biologi del parco che svelano ai visitatori abitudini e curiosità degli ospiti. Mentre dalla terrazza di legno, il 'Belvedere', e' possibile addirittura fissare negli occhi le giraffe che vivono nel parco. Zoom Torino offre ai visitatori un percorso pedonale che si snoda per oltre 160mila metri quadri alla scoperta di due continenti, Asia e Africa, appartenenti a 64 specie diverse, compresi i pinguini (africani, non quelli del Polo) con i quali in estate e' anche possibile fare il bagno (separati solo da una barriera di vetro). Tutti gli animali ospitati a Zoom provengono da altri bioparchi europei membri Eaza, l'associazione che riunisce tutte le più prestigiose strutture zoologiche europee e che certifica, tra l'altro, che gli animali non vengano commercializzati né presi dalla natura. Per info:
www.zoomtorino.it
(source:
ANSA)