giovedì 4 aprile 2013
In Amazzonia tribu' pronta a 'guerra' contro nuova diga
Indigeni Munduruku dicono di essere stati traditi dal governo
04 aprile 2013
ROMA - Per proteggere il polmone verde della Terra, una tribu' amazzonica minaccia di ''dichiarare guerra'' al governo brasiliano. Il gruppo indigeno Munduruku afferma di essere stato tradito dalle autorita', che stanno portando avanti i piani per la costruzione delle centrali idroelettriche sul fiume Tapajos senza il loro permesso.
Secondo la legge brasiliana, come riporta il Guardian, i grandi progetti infrastrutturali necessitano di una preventiva consultazione con le comunita' indigene. I procuratori federali dicono che questo non e' accaduto e invitano i giudici a bloccare il sistema che, temono, potrebbe portare a spargimenti di sangue. ''I Munduruku hanno gia' affermato in diverse occasioni che non supportano gli studi per gli impianti idroelettrici sulla loro terra a meno che non ci sia stata una consultazione preventiva'', hanno comunicato i pubblici ministeri.
Tuttavia la scorsa settimana una sentenza del tribunale ha dato il via libera per la valutazione sull'impatto ambientale della nuova diga da 6.133 MW. I funzionari del governo dicono che ne' i ricercatori ne' il team di supporto entreranno nei villaggi indigeni. Nonostante cio' testimonianze sulla zona riportano come siano stati coinvolti nell'indagine elicotteri, soldati e poliziotti armati.
''Le recenti operazioni militari mostrano che il governo federale e' disposto a trascurare strumenti giuridici esistenti destinati a favorire il dialogo tra il governo e la societa' civile'', ha commentato Brent Millikan del gruppo ambientalista International Rivers.
(source: ANSA)