martedì 12 marzo 2013
Parchi i migliori 'tutor' dell'Amazzonia
Aree protette impediscono deforestazione 'polmone verde'
12 marzo 2013
ROMA - Le aree protette, come i parchi nazionali e le riserve, sono piu' efficaci nel proteggere l'Amazzonia dalla deforestazione rispetto alle cosiddette aree per l'uso sostenibile, ove lo sfruttamento e' controllato. A verificarlo e' stato un gruppo di ricercatori internazionale coordinato dall'Universita' del Michigan che ha pubblicato i risultati sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas).
Per cercare di salvaguardare il polmone verde del pianeta e limitare la selvaggia deforestazione della foresta amazzonica la comunita' internazionale ha tentato in questi anni diverse soluzioni nella speranza di salvaguardare la foresta. In questo contesto il governo, con il supporto di alcune organizzazioni internazionali, ha adottato la scelta di realizzare tre diverse 'soluzioni', l'istituzione di aree protette (parchi e riserve), aree a uso sostenibile e territori affidati alle popolazioni locali.
Monitorando attraverso aerei o satelliti 292 aree della foresta brasiliana in cui e' stata adottata una delle tre 'soluzioni', lo studio condotto dai ricercatori statunitensi in collaborazione con colleghi brasiliani ha permesso di verificare che la miglior forma di tutela di queste aree risulta essere la realizzazione di parchi e riserve. Questa soluzione sarebbe molto piu' efficace dei cosiddetti metodi di uso sostenibile, ossia permettere lo sfruttamento del territorio in maniera controllata, e ha un grande impatto in particolare nelle aree a forte pressione di deforestazione, quelle vicino ai centri urbani in espansione.
Inoltre, lo studio mostra come anche per quanto riguarda i territori affidati alle popolazioni locali siano emersi alcuni importanti benefici.
(source: ANSA)